Dall'Ospedale senza dolore al territorio senza dolore


A Napoli, dal 27 al 29 maggio,il 35° Congresso dell'Associazione Italiana per lo Studio del Dolore.

Cittadini e istituzioni sono invitati alla tavola rotonda del 27 maggio. Nello stesso giorno si promuove in tutt'Italia la XI Giornata Nazionale del Sollievo. La chiusura del Congresso coinciderà con l'avvio del Terzo Simposio Europeo sull'impatto sociale del dolore cronico, a Copenaghen.

Roma, 25 maggio 2012 - Quest'anno l'appuntamento congressuale dell'Associazione Italiana per lo Studio del Dolore (AISD) cade in giorni molto significativi per l'impegno nella cura e nello studio del dolore. Il 35° Congresso AISD prenderà infatti il via a Napoli, domenica 27 maggio 2012, in occasione della XI edizione della “Giornata Nazionale del Sollievo”, mentre la chiusura del Congresso, il 29 maggio, coinciderà con l'avvio del Terzo Simposio sull'Impatto sociale del dolore cronico (Copenaghen, 29-31 maggio).


Il Congresso AISD

I lavori congressuali si apriranno con una tavola rotonda “Dall'Ospedale senza dolore al territorio senza dolore”, centrata sulle tematiche inerenti la legge 38, la legge sulle disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. La tavola rotonda sarà aperta alla cittadinanza e alle istituzioni. Il Congresso proseguirà nei giorni seguenti con sessioni specialistiche articolate in letture magistrali, tavole rotonde e presentazioni da parte di clinici di fama internazionale e nazionale, sulle ultime ricerche e sui più recenti approcci terapeutici per la gestione della sintomatologie algiche.
Riconoscere che il dolore incide fortemente sulla qualità della vita dei pazienti e che deve essere tra le priorità di ogni sistema sanitario nazionale è questione molto importante. Mentre il dolore acuto, in seguito a lesione o intervento chirurgico, è direttamente correlato all'evento traumatico e quindi agisce come segnale utile che allerta di un pericolo imminente, il dolore cronico di solito persiste per un periodo di tempo più lungo, quando ha perso l'utilità di sintomo ‘segnale d'allarme’. Inoltre, il dolore cronico produce nel paziente un complicato insieme di cambiamenti fisici, psicologici e sociali tali da avere nella maggior parte dei casi rilevanti ricadute socio-economiche. Il dolore cronico grava pesantemente sull'individuo, ma anche sulla società, che si fa carico di enormi costi economici per il sistema sanitario.


L'impatto sociale del dolore cronico

L'Associazione Italiana per lo Studio del Dolore, che fa parte della Federazione Europea delle Associazioni per lo Studio del Dolore (European Federation of IASP® Chapters - EFIC®) collabora nell'impegno dell'EFIC® per portare all'attenzione dei governi Europei il problema dell'impatto sociale del dolore cronico. Una delegazione AISD sarà presente al Terzo Simposio Europeo sull'impatto sociale del dolore cronico, che si svolgerà a Copenaghen dal 29 al 31 maggio p.v. Medici, manager della sanità pubblica e privata, esponenti politici e di associazioni di pazienti, provenienti da tutta Europa, si confronteranno sulle “best practices” per la cura del dolore presenti nelle rispettive nazioni, con l'obiettivo di promuovere l'attuazione della “Road Map for Action”, un piano d'azione risultato di un precedente incontro a Bruxelles nel maggio 2011, presso il Parlamento Europeo, per affrontare in modo efficace il problema del dolore cronico.



Informazioni per le redazioni:


Associazione Italiana per lo Studio del Dolore (AISD)

L'Associazione Italiana per lo Studio del Dolore è una associazione professionale multidisciplinare, no profit, dedicata alla ricerca sul dolore e al miglioramento dell'assistenza dei pazienti con dolore. L'AISD dal 1976 si occupa della malattia dolore, promuovendo la ricerca sui meccanismi fisiopatologici del dolore e sulle sindromi dolorose e incoraggiando la cooperazione interdisciplinare e l'aggiornamento di coloro che operano nella ricerca e nella cura.
Come emerso da recenti indagini epidemiologiche, da dolore cronico non da cancro è affetto un Italiano su quattro. Ciò fa capire che, sebbene il dolore cronico da cancro rappresenti un aspetto che molto colpisce sotto il profilo umano, esso sia la punta di un enorme iceberg rappresentato, per esempio, da quasi 7 milioni di Italiani affetti da dolori osteo-articolari e che hanno dolore continuo, o almeno più volte ogni settimana della loro vita. Nel 2008 l'AISD ha contribuito alla costituzione della Fondazione Paolo Procacci Onlus, per promuovere la prevenzione, la diagnosi precoce, la cura e l'assistenza di milioni di malati di dolore, incoraggiare studi clinici e di base e contribuire alla formazione di medici e infermieri.

Per maggiori informazioni sul Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana per lo Studio del Dolore: www.aisd.it oppure www.congressiaisd.it


EFIC®

L'European Federation of IASP Chapters (EFIC®) è una società scientifica multidisciplinare che raggruppa 34 associazioni europee impegnate nella medicina del dolore (Società affiliate alla International Association for the Study of Pain, IASP®). Fondata nel 1993, è in contatto più di 20.000 scienziati, clinici, infermieri, fisioterapisti, psicologi e altre figure professionali, attivi in Europa nella cura del paziente con dolore. www.efic.org


SIP - Societal Impact of Pain

Sip, Societal Impact of Pain, è una piattaforma internazionale creata nel 2010 per aumentare la consapevolezza sull'impatto del dolore nella società, anche a livello economico. L'attività concreta della Sip è quella di favorire lo scambio di informazioni e condividere le migliori cure tra gli stati membri dell'Unione Europea. La piattaforma fornisce opportunità di discussione ai professionisti del campo medico, politici, assicurazioni e autorità rappresentative del sistema Salute. www.sip-platform.eu

 

 

La Segreteria Organizzativa

 

SEGRETERIA SCIENTIFICA
Associazione Italiana per lo Studio del Dolore Onlus
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