Torino è anche sinonimo di innovazione. Da qui, infatti, è partita la ‘boutique’ dei servizi della connettività legata a Internet: Fibering SpA
Pochi sanno che da alcuni anni opera sul territorio nazionale un operatore di telecomunicazione nato a Torino: Fibering SpA.
Ho incontrato Carlo Patetta Rotta, Business Angel torinese che nel 2014 ha affiancato il fondatore ed attuale AD della società, Elio Romagnoli, e il direttore amministrativo, Ilenia De Bortoli, in concomitanza con l’entrata nel capitale anche del quarto socio Enrico Toledo, AD dello storico marchio di pennarelli Carioca.
“Fibering – spiega Carlo Patetta Rotta– è una società specializzata nel fornire connettività dati e voce alle aziende Ai giorni nostri, le aziende sono sempre più connesse con i macchinari di produzione e con i computer che utilizzano per svolgere le attività lavorative. In questo scenario disporre di un tipo di connessione ‘professionale’ è sempre più una scelta strategica. La connettività, infatti, è ormai disponibile in diverse tecnologie, ad esempio la fibra, ognuna con proprie caratteristiche distintive. Aspetti quali la velocità, la larghezza di banda, la continuità, la sicurezza da attacchi esterni, rappresentano aspetti del tipo di connettività scelta capaci di contribuire sempre più direttamente al successo o insuccesso di un’impresa”.
“La finalità di Fibering – aggiunge Carlo Patetta Rotta – non è quella della vendita di un servizio ormai di massa, al contrario vuole diventare partner strategico dei propri clienti. Quando il nostro team approccia un potenziale cliente gli offre la progettualità nel senso che, insieme agli esperti di ICT (Information and Communications Technology) del cliente, ne studia l’organizzazione e le esigenze. Una volta definito il progetto, Fibering è in grado di implementarlo, usando le tecnologie più avanzate e avendo attenzione nei confronti della scalabilità delle soluzioni proposte, che devono, quindi, tenere già conto del continuo avanzamento tecnologico e dell’auspicata crescita dimensionale dell’azienda stessa. In questo modo vengono offerte/soluzioni che mantengono un rapporto prezzo/qualità ottimale anche nel medio periodo”.
“Una volta implementato il progetto- continua Carlo Patetta Rotta- offriamo ai nostri clienti assistenza tecnica chiara e rapida, affidata a personale altamente specializzato. In questo senso ci consideriamo una ‘boutique’ delle telecomunicazioni, in contrapposizione ai colossi del settore, quali Telecom, Fastweb, Colt, che non sono invece in grado di offrire la stessa progettualità e assistenza personalizzata”.
Aggiunge Carlo Patetta Rotta: “A soli cinque anni di distanza dalla sua fondazionela creazione di una squadra giovane, dinamica e altamente professionale ha permesso una crescita del fatturato del 1000%. L’acquisizione successiva, avvenuta nel 2019, di un system integrator piemontese con licenza di operatore telefonico, Six Comm Group, ha fatto decollare i ricavi e quest’anno la società prevede di avvicinarsi ai 10 milioni di euro di fatturato. Nel contempo, l’organico ha raggiunto i quaranta impiegati. Nel futuro a breve termine, l’obiettivo è quello di raggiungere i venti milioni di fatturato, continuando a diventare partner sempre più strategici dei nostri clienti che potranno conseguentemente focalizzarsi maggiormente sul proprio ‘core business’ “.
Torino, così, dimostra sempre di più di voler mantenere ed implementare il suo ruolo di capitale dell’innovazione che l’ha portata a collocarsi, già nel 2016, in seconda posizione in uno scenario europeo, che vedeva al primo posto Amsterdam ed al terzo una città capitale europea quale Parigi. Sicuramente si era trattato di un risultato straordinario, capace di premiare il capoluogo subalpino per la sua capacità di essere un punto di riferimento di un sistema, in cui università, centri di ricerca, imprese e start up, in un sistema sinergico, scommettevano sull’innovazione. Nella motivazione della nomina, in seconda posizione, del capoluogo subalpino a capitale dell’innovazione da parte della Commissione Europea, si leggeva che “Torino è il perno intorno al quale ruota un ecosistema di innovazione ricco ed articolato”. Start up, ora diventate aziende consolidate come Fibering, contribuiscono a confermare questo risultato.
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